



Come si presenta il caso clinico durante la prima visita di Controllo?
La paziente si preventa alla visita uno stato di parodontosi avanzato, con tutti gli elementi dentali mobili e compromessi, in oltre ad una valutazione più approfondita l’atrofia dell’osso, che nel frattempo è stato intaccato dalla malattia parodontale, risulta estesa sino dentro l’osso con materiale biologico gengivale necrotico.
Quale tecnica di riabilitazione è sta scelta per ripristinare una dentatura fissa al paziente nonostante l’atrofia?
Si opta per una riabilitazione completa delle 2 arcate. viene eseguita una bonifica completa, viene incisa la gengiva e viene realizzata una igienizzazione completa, tagliato tutto il materiale gengivale infetto, eseguita la plastica ossea, in tutte le zone dove la parodontite è riuscita ad infiltrarsi, nella parte frontale del mascellare riscontriamo una conca dove la malattia è riuscita nella sua impresa più completa, mezza arcata sinistra risulta assente.
In questa situazione, vengono inseriti 2 impianti pterigoidei, nella parte posteriore della mascella in osso basale staccato dal mascellare estremamente duro che non si consuma nel tempo, frontalmente vengono inseriti impianti nasali, sub nasali e trasversali, in questo modo riusciamo a riabilitare una paziente, che torna a sorridere con 2 circolari fissi provvisori senza falsa gengiva.
Risultato definitivo ottenuto positivo o negativo?
Il risultato definitivo raggiunto risulta estremamente positivo, ricordando lo stato di partenza, ora la paziente risulta riabilitata ancora con i provvisori, in attesa che passino i 6 mesi per l’osteointegrazione degli impianti dentali, passati i quali si interverrà nuovamente per la sotituzione dalla protesi fissa circolare provvisoria a quella definitiva.
Oggi la paziente sfrutta i 2 circolari fissi, mastica parla è stata bonificata da tutte le infezioni in atto con la malattia parodontale, è stata bloccata l’atrofia in atto, evitando che l’osso continuasse a riassorbirsi, anzi il contrario, oggi durante la sollecitazione che gli impianti trasmettono alle cellule degli osteoblasti dell’osso durante la masticazione, permettono loro di rigenerare osso nuovo attorno agli impianti dnetali.